Maiorca i segreti delle calette più belle

Maiorca i segreti delle calette più belle

Maiorca i segreti delle calette più belle

 

“Maiorca è un’isola del Mediterraneo che fa parte dell’arcipelago delle Baleari. L’isola è conosciuta per i resort balneari, le baie protette, le montagne di roccia calcarea e i resti romani e moreschi. La capitale Palma ha una vivace vita notturna e ospita inoltre il palazzo reale dell’Almudaina e la cattedrale di Santa María, risalente al XIII secolo. Sull’isola si trovano paesini in pietra come Pollença, con gallerie d’arte e festival musicali, e Fornalutx, situata sulle colline e circondata da agrumeti.”

 

Questo è quello che appare digitando il nome di Maiorca su Google.

Tale isola delle Baleari, tuttavia, non è solo questo.

 

Nasconde infiniti segreti nelle sue incantevoli calette, incastonate in panorami mozzafiato dai mille colori e nel suo entroterra di paesini, stradine, campagne verdi, finche, castelli medioevali e giardini fioriti.

Le sue emozionanti montagne incorporano la Sierra de Tramuntana, patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Voglio condividere con voi la mia esperienza, per guidarvi come scoprire i segreti delle calette più belle, suggerirvi di visitare questi luoghi, viverli, goderli, ed imprimerli nell’anima.


maiorca cattedrale

Alcudia

 

HHo vissuto a Maiorca sette mesi per lavoro, in tal modo, tutto il mio tempo libero, lo dedicavo a esplorare, come un pioniere, ogni angolo di questo paradiso.

La mia base era Alcúdia, una cittadina nel nord dell’isola.

 

"Maiorca

vista lago: Alcudia

 

Le sue spiagge stile California, con tanto di torrette e baywatch, sono grandi, profonde e ben tenute.

Le principali sono Platja d’Alcúdia e la Platja de Muro, racchiuse nella baia di Alcúdia che conta circa 10 km di costa.

 

baia di alcudia

Alcudia: vista della baia

 

Particolarmente consigliato da visitare, è sicuramente la riserva naturale di S’Albufeira, luogo affascinante per gli amanti del Birdwatching e della pace assoluta.

Il porto d’Alcudia, secondo per importanza, è incantevole.

Barche di ogni misura, yatch, negozi, tipici ristoranti e bar che affacciano direttamente sulla baia.

porto alcudia

porto di Alcudia

 

Insomma un posto che vi consiglio di vivere.

 

Il Pueblo (centro storico di Alcudia), è caratterizzato da grette stradine, antichi edifici, mille negozietti, ristoranti, e un bellissimo mercato dell’artigianato due volte a settimana.

Nelle mura cittadine d’epoca medievale che circondano il centro storico, è racchiusa la chiesa neogotica di Sant Jaume, da guardare assolutamente.

Torretta baywatch

Playa Alcudia: torretta baywatch

 

Le zone limitrofe di Alcudia, sebbene appaiano un posto classico di turisti, ristoranti e negozi di souvenir, in realtà, sono circondate da meravigliose località che vale la pena di vedere.

Il mio consiglio, è di esplorare con molta curiosità e tanta voglia di sapere cosa c’era dietro l’angolo.

Ricordatevi che Eistein diceva: la logica ti porta da A a B. L’immaginazione ti porta ovunque.

 

Una di queste è la zona di Alcanada, la quale si trova dopo il porto turistico di Alcudia.

Quasi per caso, dopo aver scorto una scalinata che discendeva verso il mare, mi sono trovato in una stradina sterrata, che in Spagna si chiamano Camì.

La vista era da mozzafiato e ho potuto fare il bagno in vere e proprie piscine naturali.

 

Alcanada

Alcanada vista mare

 

Percorrendola potete ammirare incantevoli ville a strapiombo sul mare e scorci di natura meravigliosi.

Alla fine arrivate a Cala Poncet.

 

cami cala poncet

camì di cala Poncet

 

Completamente dalla parte opposta, nella baia di Pollencia, si trova una strada panoramica che costeggia il mare, vale la pena percorrerla tutta fino al Mirador de la Victoria. (Belvedere)

puesta del sol

Sillot: vista del tramonto

 

Lungo la strada, trovate un ristorante, uno dei miei preferiti. Il s’Illot.

Una magnifica terrazza sul mare, luci e colori incredibili e vista impagabile.

Ordinate una Paella è buonissima e godetevi la meraviglia della Puesta del sol.

Il tramonto.

Infatti, questa parte di costa ha degli scorci rivolti verso ovest, dove ammirare stupendi spettacoli di natura.

 

Punta llarga, è il tratto di mare che costeggia questa zona, piena di calette e isole naturali dove rilassarsi al sole e immergervi nelle acque cristalline color smeraldo.

 

maiorca punta llarga

punta llarga

 

Non siate turisti ma viaggiatori, esploratori, solo così incontrerete posti incantevoli da fotografare con l’anima. Vi lascio una vignetta molto esplicita sulla differenza.

Maiorca i segreti delle calette più belle

 

Prima di partire per il nostro viaggio, alla scoperta dei segreti  delle calette più affascinati di Maiorca, il mio consiglio, se non avete un mezzo, è di affittare uno scooter.

In tal modo, potete godervi appieno l’isola senza problemi di parcheggio, avendo la possibilità di arrivare in luoghi inaccessibili alle auto.

Soprattutto in prossimità delle spiagge e delle cale più nascoste.

 


Betlem

 

cala betlem

cala Mata

 

Un giorno percorrendo il tratto di strada che da Alcudia arriva a Can Picafort e prosegue fino a Cala Rajada (la Ma-12), ho letto il segnale Betlem, mi sono detto: mmmm qualcosa non va!

cartello betlem

 

Uno stop in Palestina non era previsto. 🙂

A dire il vero siamo nella colonia di Sant Petre a Maiorca.

Betlem è un paesino a ridosso del mare raggiungibile con una strada (la Ma-3331), che si snoda tra alberi e casette e con dei panorami meravigliosi.

 

 

 

Il silenzio, la vista e la tranquillità e i muretti di pietra sono le caratteristiche di questo luogo.

 

Mallorca Betlem

Betlem: scorcio sulla baia

 

Da visitare sicuramente è la chiesa Ermita de Betlem.

Girovagando tra i camì a ridosso del mare, si scoprono case hollywoodiane con piscine a sfioro incastonate nelle rocce. 

Wow!

 

La strada che costeggia la costa finisce in una splendida caletta isolata, Cala Mata, tappa fissa per un bagno rinfrescante.

 

cala mata

Cala Mata – Betlem

 


Calò Des Moro

 

Suggerita da un amico e dopo aver visto alcune fotografie, non ho avuto dubbi.

Nel mio giorno libero sono saltato in sella al mio scooter, destinazione zona Santanyì a sud est dell’isola.

 

calo des moro

calò des Moro

 

Potevo limitarmi a pubblicare solo alcune fotografie, per descrivere quella che è forse la cala più affascinante di Maiorca.

Non sarebbe bastato, voglio trasmettervi le mie emozioni.

Come è stato detto all’inizio, riguardo i vantaggi dello scooter, sono arrivato quasi in prossimità della Cala.

Per le automobili invece, c’è un parcheggio a circa ventina di minuti di cammino.

baia calo des moro

Mallorca: baia di calò des Moro

 

Cinque minuti.

 

In questo lasso di tempo i miei occhi brillavano di natura, il sorriso riempiva il mio volto incantato dalle meraviglie passo dopo passo, e il silenzio era infranto solo dal calpestio dei rami secchi sotto le scarpe.

 

Alla fine del piccolo sentiero lei, Calò des Moro in tutta la sua bellezza.

 

Acque cristalline circondate da un paesaggio indescrivibile.

Colori come se aveste usato un filtro di vividezza di un app di fotografia e spiaggia di sabbia finissima, incastonata in una baia naturale e paradisiaca.

Per questo motivo da qualsiasi posizione vi trovate se scattate una foto, è un capolavoro.

 

panorama calo des moro

panorama

 

Con il mio spirito da pioniere, seguo un piccolo sentiero sulla destra, ritrovandomi in luoghi in cui il suono del mare e le carezze del vento ti coccolano in una sensazione di infinito.

Mi siedo su una roccia a picco sul mare sulla punta estrema e contemplo il silenzio.

La vista è meravigliosa davanti ai miei occhi. Solo io.

Questo è tutto.

 

Dopo essermi risvegliato dal limbo, ritorno verso la cala dove l’unico modo per dissetarsi è un piccolo carrettino che vende bibite (in spagnolo refresco).

Il prezzo fisso è di due euro, impostato dall’Ajuntamento (municipio), essendo riserva naturale e zona protetta.

calo des moro insegna

Insegna di legno

Dietro il carretto vedo in un camì, mi inoltro…

Percorsi circa due minuti, il mio cammino si ferma difronte ad una sedia.

Aveva una tavola di legno appoggiata sui manici con incisa l’indicazione: Calò des Moro.

Infatti, ho scoperto che c’è un’altra entrata da sud.

Supero la sedia, percorro pochi metri tra le casette circostanti e il mio unico pensiero è stato: voglio vivere qui!

Cala s’Almunia

 

cala san almunia

cala s almunia

 

Piccolo borghetto di case di pescatori a ridosso del mare. Un’emozione unica.

La mia giornata è terminata assorbendo energia da questo luogo fantastico, tra bagni, foto, e tuffi dalle rocce.

 

san almunia

s’Almunia: case dei pescatori

 

Se vivete Maiorca per scoprire i segreti delle calette, non saltate questo luogo.

 


Cala Llombardes

Avete presente quando avete la sensazione di vivere in un sogno e pregate di non svegliarvi?

Questo accade quando arrivare a qui.

 

cala llombardes

Maiorca: cala Llombardes

 

Ho finito gli aggettivi per descrivere quello che solo gli occhi e le emozioni possono raccontare.

La spiaggia, anche se molto affollata nei mesi caldi, è meravigliosa.

Al contrario di Calò des Moro qui potete arrivare con la macchina a ridosso della spiaggia e trovare anche bar e ristoranti.

cala llombardes piscina

piscina naturale

Come sempre mi avvio nella piccola stradina di pietra alla destra della baia. La vista? Scenografica.

Si cammina sempre in prossimità della piscina naturale chiamato mare.

A breve distanza, per questa ragione, ci sono scalette in alluminio che ti permettono di risalire dopo esserti tuffato e nuotato nelle acque smeraldo.

Al centro si scorge qualche piccola barchetta che sembra galleggiare nell’aria.

What else!

 

Sulla parte sinistra, dipinte come in un quadro ad olio, casette in pietra che sembrano fluttuare sull’acqua.

 

cala llombardes acqua

acqua cristallina

 

Quale avrei voluto? La foto risponde da sola.

 

case sull'acqua

case sull’acqua

 

Superate le casette, trovate un percorso tra le rocce che ad un certo punto termina.

Non fermatevi! Proseguite, arrampicatevi, saltate, perché arrivate in un luogo stupendo.

Cala des Macs

cala des macs

Maiorca: cala des Macs

 

Qui anche in agosto è quasi sempre poco affollato e le “piscine” sono magnifiche.

Aimè per fare le foto che sto pubblicando, sono caduto in acqua con tutto lo smartphone!

Questo è spirito di avventura!

 

Concludendo, Cala Llombardes e Cala des Macs un must!

 


 

Cala Santanyì

 

si trova in una zona leggermente più popolata, a pochi chilometri dall’omonimo paesino, circondata da case e alberghi, ma sempre affascinante.

 

cala santanyì

Maiorca: cala santanyì

 

La vista è spettacolare.

 

I colori cristallini dell’acqua, le passeggiate che costeggiano la baia, sono la cornice di questa caletta da non perdere.

 

cala santanyi

baia

 

Guardando l’orizzonte seduto a picco sul mare, ho gustato il mio bocadillo con jamon serrano! (panino ar prosciutto) detto alla romana

 

santanyì

panorama vista panino

Che goduria!

 

Complessivamente nei dintorni non c’è molto da esplorare, troppe case per i miei gusti, ma sicuramente una tappa da visitare e fotografare.

Per gli amanti delle immersioni c’è anche un piccolo diving e vedendo i colori dell’acqua lo spettacolo è assicurato.

 

Anche in questa cala è possibile mangiare in bar e ristoranti.

 


Cala Mondragò

 

Dopo l’ennesimo consiglio di un’amica, a cavallo del mio scooter, mi dirigo nella zona sud-est di Maiorca.

 

cala mondrago

Maiorca: cala Mondragò

 

Si raggiunge con strada asfaltata fino ad un certo punto, alla fine siete obbligati a parcheggiare e proseguire cinque minuti a piedi.

Con lo scooter, come al solito, arrivo fin quasi in acqua! 🙂

Questa baia è formata da due spiagge limitrofe, racchiuse in una gola molto bella, immersa nella natura di un parco naturale. Parco naturale di Mondragò.

 

baia mondrago

vista della baia

 

Cala Mondragò è molto carina ma allo stesso tempo abbastanza affollata.

 

stradina cala mondrago

stradina

 

Per questa ragione vi suggerisco di prendere la stradina a destra che costeggia il mare.

In tal modo arrivate a S. Amarador.

Io la preferisco, è molto più grande e ha una vista migliore.

Il mare vi dà la possibilità di crogiolarvi fino a che lo desiderate essendo l’acqua molto bassa e sabbiosa. Molto adatta a chi ha bambini.

 

Relax, altro non dovete fare.

 

san amarador

spiaggia S Amarador

 

Un posto dove passare un’intera giornata, circondati da natura e colori sgargianti.

 

Trovate bar e ristoranti sulla spiaggia ma occhio ai prezzi!

 


Cala Pi

 

cala pi

Maiorca: cala Pi

 

Guidato dal mio spirito di scoprire i segreti delle calette, mi sono diretto verso Ses Salines.

Il posto si chiama così perché ci sono delle vere e proprie saline.

 

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Maiorca: Ses Salines

 

Poco distante c’è anche un bellissimo faro fronte mare, che vale la pena di visitare.

faro cap salines

Maiorca: Faro cap Salines

 

Passaggio veloce nella colonia di Can Jordi, per curiosità, e mi dirigo verso Palma dove mi aspettava un buon aperitivo in compagnia di amici.

Non amo fare le strade principali e anche se si allunga, mi piace vagare per le vie limitrofe, riservano sempre belle sorprese.

Un piccolo segnale attira la mia curiosità.

Il nome mi faceva venire in mente la pipì, e incuriosito decido di seguire l’indicazione.

Arrivo in una piazzetta, uno sguardo a 360 gradi e vedo bar, ristoranti, negozietti di souvenir.

 

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Davanti a me una scalinata dove qualche persona si accingeva a scendere.

Ero stanco, quasi stavo per rinunciare, tanto mi sono detto: sarà la solita cala…

casetta cala pi

casa bellissima

Alla fine però, la mia rebel soul mi ha sussurrato: scendi scendi, keep going…

Pongo sul cavalletto il mio scooter e seguo il suggerimento.

Secondo voi ho fatto male? Guardate le foto e giudicate.

Una meraviglia.

Una stradina percorre tutta la caletta e le case che si affacciano a strapiombo, sono qualcosa di magnifico.

La vista sulla cala non trova parole.

 

I colori sono incredibili, il profumo dei pini è amabilissimo, la spiaggia è incastonata in una gola che, con le sue alti pareti di roccia, sembra abbracciarla.

 

calapi

embarcadero vista dall’alto

 

Se dovessi scegliere una vacanza romantica non avrei dubbi.

P.S. per la cronaca il nome della cala deriva da “Pi” ovvero Pino in lingua Maiorchina.

 


Cala Varques

 

cala varques

Maiorca: cala Varques

 

Dalla mia base Alcudia, per scoprire i segreti delle calette più nascoste, percorro spesso strade che mi conducono ad incontri insoliti.

È il caso del Rafael Nadal Sports Center.

nadal sport center

Maiorca: Nadal sport center

 

Per gli amanti del tennis a pochi chilometri da Manacor, si trova il centro sportivo del campione spagnolo.

Tappa fissa per i seguaci di questa disciplina.

 

Anche un altro grande campione ha la sua residenza qui.

Jorge Lorenzo vincitore di cinque titoli iridati nel motociclismo.

Per tornare a noi,  avviciniamoci all’ennesima bellezza di Mallorca.

Con il mio fedele navigatore (Google maps), mi ritrovo nella zona sud-est, a ridosso di una stradina sterrata, separata dalla “calle” principale da un cancello in ferro.

(calle=strada in spagnolo)

 

cala varqques bush

bush

Era aperto e molte persone proseguivano all’interno a piedi.

Il cartello parlava chiaro. “Strada privata vietato l’accesso ai non autorizzati.”

Mi comporto bene, parcheggio il mio fedele destriero (lo scooter), al bordo della strada, e mi incammino verso l’interno.

Dopo venti minuti sotto il sole sento il rumore di una macchina, la quale mi sfiora e mi supera.

Non ho resistito.

Non so quanto mancava all’arrivo, ma sono tornato indietro, ho preso lo scooter e ripercorso tutto il tratto, proseguendo fino alla fine dello sterrato.

Qui c’erano parcheggiate solo 2 macchine e alcuni motorini.

Entro nel bush (bosco), altri 10 minuti a piedi, e quando supero l’ultimo cespuglio, quello che si presenta davanti ai miei occhi, ripaga qualsiasi fatica.

Cala Varques. WoW!

 

cala varques vista baia

vista della baia

 

Spiaggia bellissima, sabbia fine e acqua trasparente. Un sogno.

cala varques spiaggia 2

cala Varques: spiaggia 2

Tuttavia, non essendo amante dello star sotto il sole, tipo aragosta, seguo un sentierino che sfocia in una caletta ancor più bella.

Il mio corpo non aspettava altro.

 

Mi immergo nelle acque cristalline e una sensazione di benessere mi invade completamente.

 

Ad un certo punto i miei occhi vedono sulla spiaggia qualcosa di strano.

Oh oh, la natura la fa da padrona. Sono capitato in una spiaggia nudisti. 🙂

Poco male, viviamo in pieno la naturalezza del luogo, d’altra parte a me interessa esplorare.

Dopo essermi rinfrescato, ritorno nella prima spiaggia dove avevo notato un barettino.

 

baia cala varques

acqua cristallina

 

Mi avvicino e sento parlare Italiano.

 

chiosco

Cala varques: chiosco

 

Bè, questo chioschetto è gestito da un ragazzo Napoletano da circa 10 anni, il quale, non solo offre un servizio di ristoro, ma tiene la spiaggia pulita raccogliendo a fine giornata gli oggetti lasciati dai turisti.

Un grande.

 

Lui mi suggerisce di vedere la parte sinistra, dove c’è un’altra caletta e un ponte naturale di rocce.

 

Non riesce neanche a finire di darmi indicazioni, che io ringrazio e parto come un razzo all’avventura.

 

Quello che i miei occhi vedono, lo raccontano in parte le foto che pubblico, ma la sensazione che ho provato in tutto il tragitto, è stampata nella mia mente e nel mio cuore.

cala varques

piscine naturali

 

In una parola: bliss, beatitudine.

Cala Varques è indescrivibile

 

cala varques piscina

piscina naturale

 

Al ritorno ripercorrendo lo sterrato con lo scooter, felice e contento, ho trovato una bella sorpresa!

Il cancello era chiuso! Aiuto.

 

Consiglio: parcheggiate fuori e godetevi la passeggiata di 25 minuti che vi attende con filosofia.

 

cala varques mare

mare smealdo

 

Come sono uscito? Con il mio spirito di avventura, tagliando per campi pregando di non bucare.

 


 

Concludendo lasciatemi le vostre impressioni sugli argomenti appena trattati.

  • Siete mai stati a Maiorca?
  • Avete dei segreti delle calette belle da suggerire?
  • State programmato una vacanza in questa isola delle Baleari?

Buona giornata

Mario

 

Mi definisco un Multipotenziale. Trent'anni nel mondo del turismo, campione di aerobica, dee jay, producer, istruttore e personal trainer, consulente di centri sportivi, resident manager di strutture ricettive, photo manager e fotografo, web designer, web development, sportivo, sognatore e diciamolo: Blogger :)

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