Watamu la magia del Kenya

Watamu la magia del Kenya bag

 

Watamu la magia del kenya

 

Oggi voglio raccontarvi un percorso affascinante intrapreso con il mio amico Luca a Watamu, la magia del Kenya, a bordo di una moto tipica del posto.

Attraverso i nostri occhi vedrete il cuore di questo luogo bello e misterioso.

Spero che questo articolo vi piacerà così come a me è piaciuto fare questo giro.

 

La prima volta che sono arrivato a Watamu era il 2012.

 

Sono atterrato all’aeroporto internazionale di Mombasa, che si trova a circa due ore e mezzo di transfer via bus.

Ci sarebbe anche l’aeroporto di Malindi, a soli venti minuti, ma è in fase di sviluppo.

Appena esci dall’ultimo controllo documenti, quello che colpisce è un muro di gente, composto da guide locali, assistenti dei vari tour operator, tassisti, e viaggiatori smarriti.

Persone che tentano di venderti schede telefoniche, omini che si offrono di portarti i bagagli per una piccola mancia, e personale delle varie compagnie aeree che va e viene.

Un miscuglio di razze, lingue, suoni e immagini indimenticabili, che vi danno il benvenuto in Africa.

Da quel giorno sono tornato molte volte a Watamu, sia per lavoro, sia per vacanza.

Ho conosciuto molte persone, tra cui tanti Masaii, gente socievolissima e incantevole.

Hanno nomi impronunciabili, prontamente sostituiti da nickname come Lupo, George Clooney,

Ricky e altri più alla nostra portata.

 

Watamu la magia del Kenya

Watamu: Masaii on the beach

 

I Masaii

Un tempo queste popolazioni nomadi vivevano al confine tra Tanzania e Kenya, erano degli allevatori.

Oggi pur mantenendo le origini, si sono spostati sulle coste per esigenze di vita.

Il loro nome deriva da “maa” la lingua parlata.

La loro danza fatta di salti, stridii e movimenti del collo, è molto pittoresca.

Si vestono semplicemente con un Shuka, una specie di pareo prevalentemente rosso e nero, ma anche altri colori, dipende molto dallo status sociale.

Watamu è una località costiera del Kenya, un tempo piccolo villaggio di pescatori, oggi una delle mete più ambite del turismo, per chi ama il sole, il mare, la pace, e la cultura Africana.

Watamu la magia del kenya, è molto più che spiagge e strutture alberghiere, è unica ed affascinante, grazie ad una cultura locale multietnica.

Questo paesino vanta alcune riserve naturali meravigliose come:

Marine National Park and Reserve

caratterizzato da spiagge di sabbia, mare cristallino, coralli, tartarughe, e foreste di mangrovie

Parco nazionale di Arabuko Sokoke

che offre una fauna di scimmie, specie avicole rare, ed elefanti.

Watamu la magia del Kenya

Watamu: Marine National Park and Reserve

 

All’interno del Marine Park c’è il Mida Creek una insenatura naturale con un eco sistema meraviglioso.

Qui potete trovare il Rock & Sea un eco lodge incantevole fuori dal mondo, dovete assolutamente andarci.

Watamu la magia del Kenya

Mida Creek: Rock & Sea eco Lodge

Si raggiunge solo con la barca, ha una posizione strategica da dove si beneficia di una vista mozzafiato sulla laguna del Mida Creek.

I gestori sono due ragazzi Italiani, al ristorante, si mangia benissimo e si gode di un magnifico silenzio.

Il mio consiglio, andate anche solo per un aperitivo, ne vale la pena.

 

 

Ma ora partiamo:

Watamu la magia del Kenya

Watamu: Luca sul Bajaj

Il mio amico Luca a bordo di un Bajaj, tipica moto locale di fabbricazione Indiana, è pronto a partire.

Una curiosità che molti forse non sanno, è che questa azienda è il secondo costruttore mondiale di scooter.

Prima tappa Mama Lusy, un supermercato al centro di Watamu, dove  abbiamo comprato un barattolo gigante di biscotti al cocco.

Per mangiarli?  Ovvio di no, per i meravigliosi bambini che sicuramente incomtreremo nel nostro percorso.

Mama Lucy è un po’ come la nostra Conad, vi si trova di tutto ed è frequentato sia da locali, sia da molti viaggiatori.

Iniziamo con immergerci per stradine e vicoli poco battuti dai turisti.

Sono quelli che stanno dietro, nascosti dalle facciate dei palazzi apparentemente nuovi.

A me hanno sempre incuriosito i percorsi alla cieca.

Watamu la magia del Kenya

Watamu: People

 

Strade miste di terra e sassi, dal colore grigio chiaro e beige piene di pozze, dossi e buche, come la canzone di Lucio battisti.

Sembriamo degli alieni alla vista del popolo locale.

La gente di Watamu ovviamente conosce la nostra presenza, ma è abituata a vederci sulle spiagge, nei resort, nei negozi e nei ristoranti a bere e mangiare come comuni visitatori.

Quindi, due Mzungu, termine Swahili che significa uomo bianco, in sella ad una moto nei loro ghetti, suscita molta curiosità.

 

Watamu la magia del Kenya

Watamu: Donna che lava i panni

 

Fatiscenti negozi fatti di lamiera, curiosi personaggi seduti a parlare, donne che lavano panni e bambini nelle bacinelle di plastica, mamy che portano oggetti in testa come se niente fosse, è tutto così bello, affascinante e interessante.

 

Watamu la magia del Kenya

Watamu: panni ad asciugare

 

Una moltitudine di colori fatta, di abiti appesi ad asciugare, baracche di patchwork di lamiera e mattoni, varietà di frutti appoggiati a terra, oggetti di qualsiasi genere, a fare da contorno a mercatini improvvisati che nascono in ogni angolo.

Tutto questo è quello che si presenta ai nostri occhi andando avanti per le vie nascoste di Watamu.

 

Watamu la magia del Kenya

Watamu: fruttivendolo

 

Timboni inn

Ci fermiamo per una foto e subito come dei pesciolini che si avventano su una mollica di pane, i bambini arrivano intorno a noi.

Il mio amico Luca fatica a tenerli a bada cercando di dividere i biscotti per tutti, ma è tutto così naturale, che siamo contentissimi.

 

Watamu la magia del Kenya

Watamu: consegna biscotti

 

Il sorriso sulla faccia e la felicità negli occhi, questo è il segno indelebile dei bimbi di Watamu.

Pur non avendo nulla di più di una maglietta, un paio di short rotti e quasi niente con cui giocare, ti accolgono sempre con un entusiasmo fantastico. Da riflettere.

 

Watamu la magia del Kenya

Watamu: Bajaj bus

 

Watamu la magia del Kenya

Watamu: la felicità

Quello che più rimane, è la naturalezza, la simpatia di queste dolci creaturine, pronte a giocare con te in ogni momento.

Qualcuno ha scambiato la moto per un taxi, ecco un Bajaj con cinque persone a bordo.

Lo sapete che questo motoveicolo, di fabbrica è omologato per tre persone?

Già, ma loro lo usano come fosse un piccolo pulmino.

Una volta ho visto un Keniota portare un pesce spada legato sulla sella di dietro.

Proseguiamo in mezzo a questi villaggi pieni di gente che svolge ogni tipo di lavoro, chi lava, chi aggiusta, chi pittura, chi pulisce, chi ordina, insomma sembra che Watamu non si fermi mai.

Come New York.

Ci imbattiamo anche a guardare una specie di Festival di ballo, tipo got talent Africano.

Siamo nei pressi di Timboni quartiere di Watamu.

Incredibile, avevano costruito questa specie di palco con legni incrociati e tavole di vario genere, a stento si reggeva in piedi.

Un filo che arrivava non si sa da dove, portava la corrente per l’impianto audio.

La foto è quella dell’immagine in evidenza dell’articolo.

Gli speaker avevano un volume così alto e distorto, che la musica aveva lo stesso suono di una catena trainata da un camion.

Questa è Watamu la magia del Kenya.

Watamu la magia del Kenya

Watamu: Tuc Tuc

Le strade asfaltate sono trafficatissime di mezzi detti Tuc Tuc, praticamente Api piaggio adibite a Taxi dai mille colori.

Camion di materiale edile, e da persone che non ho mai capito dove vanno.

Dabaso

Ci immergiamo sempre più nel Bush e arriviamo a un piccolo villaggio interno, fatto di case costruite con sabbia, terra, canne, legno, fango ed escrementi di animale, dove il mio amico Luca incontra qualche amica.

Le case sono molto stabili.

 

Watamu la magia del Kenya

Watamu: casa tipica

 

Watamu la magia del Kenya

Watamu: Tomba

I Bambini giocano sulle tombe dei parenti come se nulla fosse, ma sempre con l’immancabile sorriso.

Da lontano vediamo una festa con musica e balli.

Luca mi dice che è un funerale, qui si festeggia così e dura anche una settimana.

Incontriamo una Mamy (tipica donna Africana) con un bambino sulla schiena avvolto in un pareo annodato sul petto.

Biscotti anche a loro. Memorabile.

Tsavo road

Alcuni ragazzi hanno dei lineamenti così belli, da far invidia ai modelli più pagati.

Lungo la strada un bambino ci offre anche una stringa di Cicale catturate.

Questi insetti una volta essiccati e fritti, si mangiano.

In Madagascar li ho assaggiati, se chiudete gli occhi, si può fare, scrocchiano e sembrano patatine fritte.

 

Watamu la magia del Kenya

Watamu: modelli locali

Proseguiamo il giro in moto, in sentieri con panorami meravigliosi, Baobab caduti, distese di terra infinita, termitai alti come case, e tanta pace, rotta solo dal rumore del motore del Bajaj.

 

Watamu la magia del Kenya

Watamu: mamy con Bimbo

 

Conclusione

Dopo aver attravesato Timboni, Timboni inn, Dabaso, Rich land, Sabaki, Jilore, Mambrui, tutti quartieri di Watamu, percorrendo la Tsavo road, verso sera rientriamo a casa dove un aperitivo con Mojito al Mango bello fresco, ci attende.

Tutto meraviglioso.

Se decidete di andare a Watamu la magia del Kenya, non vi fermate solo ad ammirare gli scontati luoghi turistici, esplorate, scoprite, avventuratevi senza timore.

Perché c’è un mondo nascosto ancora più affascinante.

Spero di avervi fatto sognare con questo racconto, se volete lasciare un commento sarò lieto di condividere le emozioni con voi.

Ciao

Mario

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi definisco un Multipotenziale. Trent'anni nel mondo del turismo, campione di aerobica, dee jay, producer, istruttore e personal trainer, consulente di centri sportivi, resident manager di strutture ricettive, photo manager e fotografo, web designer, web development, sportivo, sognatore e diciamolo: Blogger :)

4 commenti
  1. Fiammetta
    Fiammetta dice:

    Ciao Mario i tuoi viaggi descritti così bene mi hanno fatto sognare, con le meravigliose fotografie, spero di poter visitare Maiorca chissà questa estate.

    Rispondi

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